Anna Grazia Perlini
Nasce a Verona (1955), frequenta il
liceo artistico, compie varie esperienze teatrali, sopratutto legate
all'insegnamento di Grotowski e alla scena berlinese.
Influenzata dall'insegnamento di
G.Dorfles che “legge” Duchamp, elabora un metodo per cui
l'oggetto stesso rivela le sue intenzioni segrete. Con “la pittura
rovesciata” persegue una ricerca di qualche anno per uscire dai
clichè estetizzanti e per toglierne la normatività.
Ne nasce un linguaggio visivo
minimalista e sintetico, una sorta di rarefatta estrazione raffinata
e povera al tempo stesso.
Nasce, nel 2004, l'attuale laboratorio,
una sorta di “casa dell'anima”,in cui costruisce anche oggetti
d'uso quotidiano oltre ai manufatti più strettamente artistici.
Anche una sua semplice tazza, parla comunque anche l'altro
linguaggio, serve per bere ma anche per sognare.
Nel laboratorio tiene corsi per “fare”
e “sentire” il linguaggio puro della ceramica.
Partecipa a varie mostre, tra le quali
nel 2012 il Festival Internazionale di Ceramica – St. Quentin la
Poteie, Francia, e ultima delle quali una personale a marzo 2015 al
Polo Culturale del MART, Rovereto, Italia.
In occasione del Concorso
Internazionale di Ceramica – Carouge 2015, partecipa con una
lampada in terraglia bianca (1020°C) invetriata, dal titolo ARRABA ,
in cui la luce si espande attraverso un arabesco.
MOSTRE :
1984 Partecipazione alla rassegna “La
Ceramica d'Arte a Verona”, Casa di Giulietta
1986 Partecipazione alla “Fiera del
Mobile e dell'Arredamento”, Verona
1997 Mostra al Caffè Madrugada di
Verona, con la fotografa Anna Russo
2001 Mostra al Cavaliere d'Oriente,
Colognola ai Colli, Verona
2002 Mostra alla Gran Guardia di Verona
con il gruppo Artigiani Creativi
2002 Mostra nel negozio CdO di Porto
Cervo
2011 Mostra al Circolo della Rosa,
Verona
2012 Mostra presso lo studio di pittura
Roberta Facchin, Verona
2012 Partecipazione al Festival
Internazionale di Ceramica – St. Quentin la Poterie – Uzès-
Francia
2015 Mostra al Polo Culturale e Museale
del MART , Rovereto
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