mercoledì 15 luglio 2015

Andrea Sambugaro

Andrea Sambugaro, giornalista e pittore, vive e lavora a Verona, la città dov'è nato il 29 marzo 1961. Attualmente è il responsabile delle pagine della Provincia del quotidiano L'Arena dopo essere stato il caposervizio della Cronaca per sette anni, dello Sport per sei anni e della Cultura e degli spettacoli per cinque anni. È stato anche corrispondente da Verona per il Corriere della Sera.
Con Francesca Veneri, pittrice, decoratrice e stilista, ha aperto nel 2011 lo Studio Arte Fuori bOlla nello storico quartiere di San Zeno a Verona (in via Berto Barbarani 18), atelier di pittura, disegno e decorazione. Insieme hanno dato vita nel 2014, in occasione della rassegna concertistica Settembre dell'Accademia Filarmonica al Teatro Filarmonico di Verona, alla prima mostra di pittura nella storia dell'Accademia stessa: "Sezione aurea. Concerto per architetture e orchestra", nella quale Sambugaro ha esposto una serie di lavori a olio e matita su tavola dedicati alla musica, successivamente portati anche in altre sedi espositive tra le quali la Casa dei Carraresi a Treviso (giugno 2015).
«Sambugaro», ha scritto nell'occasione il critico d'arte Gianfranco Ferlisi, «indaga l’oscurità dionisiaca del moto affettivo del musicista. La sua pittura, tra arte e suono, tra intuizione poetica e meditazione, tra sapienza cromatica e intensità emozionale, offre una sintesi ideale per portarci oltre la barriera della rappresentabilità del reale: Sambugaro riesce a costruire uno speciale silenzio attorno al gesto della musica che attende solo, nello sguardo di chi osserva, che sopraggiungano le giuste trepidazioni e lo stesso stupore che lui prova a contatto con la sacralità del suono».
Nell'ultimo anno, con lo stesso approccio, Sambugaro si è dedicato a un ciclo sulla danza e il ballo intesi come espressione non solo corporea ma anche interiore: un flusso, nel movimento libero e spontaneo, così come nella celebrazione della passione in un tango, nel quale il gesto rappresenta il turbinio e il coinvolgimento del danzatore, non più attore ma interprete di se stesso. Il lavoro è reso sulla tela, a olio, con rapidità, senza indugiare nei particolari, ma con forza: un solo attimo, ma di un'intensità totale.
Andrea Sambugaro, l'8 luglio 2014, è stato nominato socio accademico della storica Accademia Giambettino Cignaroli e scuola Brenzoni di pittura e scultura fondata a Verona nel 1774.




Mostre:
«Silenzi», Chiesa di San Giovanni, Manerba del Garda (agosto 2007)
«Silenziessenze», Chiesa di San Giovanni, Manerba del Garda (agosto 2008)
«Onde», galleria Testoni, Verona (ottobre 2008)
«Tria» (con Francesca Veneri e Stefano Ambrosini), Sottoriva 23, Verona (settembre-dicembre 2011)
«Fermenti» (collettiva), Cantina Piona, Custoza (Verona), giugno 2012
«Colori in dialogo» (collettiva), Palazzo della Gran Guardia, Verona, settembre 2012
«Rosso come un cappuccio» (collettiva), libreria Felrinelli, Verona, ispirata alla fiaba «Cappuccetto rosso» (giugno 2013)
«Bosco Divino» (collettiva), San Giorgio Ingannapoltron (Verona), ispirata alla «Divina Commedia», promossa dall’associazione culturale Arte Entropia Zero (ottobre 2013)
«Contrasti» (collettiva), Società Belle Arti di Verona (febbraio 2014)
«Amar la pittura» (collettiva di opere selezionate dell'Accademia Cignaroli), Palazzo Miniscalchi-Erizzo, Verona (giugno 2014)
«Sezione aurea» (con Francesca Veneri), Teatro Filarmonico, Verona (settembre-ottobre 2014)
«Orchestra», Libreria Antica Rampa, Badia Polesine (dicembre 2014-gennaio 2015).
«Oltre il tempo» (collettiva), Casa dei Carraresi, Treviso, giugno 2015
«Amar la pittura 2» (collettiva), Palazzo Miniscalchi-Erizzo, Verona (giugno 2015)





Nessun commento:

Posta un commento