venerdì 17 luglio 2015

" Red". Giovanni Cavassori

Come mescolati dall'aria i volumi del corpo motociclista, della moto e delle nuvole attraversate vanno a comporre la scultura  Red di Giovanni Cavassori.
Personalmente l'associazione è stata immediata con la scultura di Umberto Boccioni“Forme uniche nella continuità dello spazio” (1913, Museo del Novecento, Milano). Un uomo che corre nella realtà moderna. La superficie del suo corpo appare trasfigurata dall'attrito del vento, la velocità lo esalta in una creatura aerodinamica.
Una forma in movimento sembra, a chi la osserva, dilatarsi nello spazio, deformarsi; il movimento quindi si esprime dando origine a una rappresentazione del tutto nuova, ad un' altro da sé.


Alma Bruna

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